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Trento, 21 giugno 2011
“Il patto dei sindaci”
Che cosa aspetta il Comune di Trento ad impegnarsi?
Domanda di attualità
di Lucia Coppola, Consigliere Delegata alle Energie Rinnovabili

al Signor Sindaco di Trento Alessandro Andreatta,
al Presidente del Consiglio Comunale  Renato Pegoretti, all'Assessore all'Ambiente Michelangelo Marchesi

Il patto dei Sindaci è stato lanciato dalla Commissione Europea nel 2008 ed è un'iniziativa nata per  coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica. I Comuni si impegnano con la firma del Patto a predisporre un Piano di Azione con l'obiettivo di ridurre almeno del 20% le emissioni di gas  serra attraverso politiche che aumentino del 20% il ricorso alle energie rinnovabili, che migliorino del 20% l'efficienza energetica  e che attuino programmi ad hoc sul risparmio energetico e sull'uso razionale dell'energia.

Da tempo sento parlare di un coinvolgimento del Comune di Trento, con impegno formale in questo senso e successiva ratifica attraverso una delibera del Consiglio Comunale, ma a tutt'oggi mi sfuggono i tempi e i modi di questoormai  improrogabile impegno.

La domanda è : che cosa si aspetta ancora?

Ricordo che il Patto dei Sindaci, già attuato in molte città d' Italia e d'Europa, si sostanzia :
─  con la presentazione di un Piano di Azione per l'Energia Sostenibile,
─  con un adattamento delle politiche comunali al fine di perseguire gli obiettivi prefissati in tema di risparmio energetico,
─  con una mobilitazione della società civile, peraltro molto informata e interessata,
─  con la presentazione di un Rapporto sull'attuazione del Piano ai fini di una valutazione, includendo attività di monitoraggio e verifica.

Grazie

 Lucia Coppola
Consigliere Delegata alle Energie Rinnovabili

LUCIA COPPOLA

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